venerdì, Aprile 26, 2024
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Pompei: trovata stanza del giardino incantato

Ritrovato a Pompei il giardino incantato sepolto da duemila anni.

Ogni giorno il nostro Paese ci restituisce tracce importanti di civiltà antiche ormai scomparse. Pompei, uno dei siti archeologici più importanti d’Italia (e del mondo), ci ha riconsegnato un ultimo grande tesoro. “Una stanza meravigliosa ed enigmatica che ora dovrà essere studiata a fondo” commenta Massimo Osanna, direttore del Parco Archeologico.

Sepolto quasi duemila anni fa, questo piccolo giardino incantato è rimasto intatto nonostante la coltre di pomici e lapilli. Non sappiamo chi fosse il proprietario ma la stanza è sicuramente una parte di un complesso molto più grande, solo i restauri potranno rivelarcelo. Al momento sappiamo che il giardino era destinato al culto dei Lari che nel mondo romano erano protettori di casa e famiglia; la certezza, infatti, arriva proprio dal più grande larario mai scoperto a Pompei. Intatta è anche l’arula in terracotta poggiata sull’edicola con i resti carbonizzati delle offerte bruciate.

Fonte Ansa

I colori sgargianti dei dipinti si sono conservati quasi interamente: partendo dal basso possiamo notare un pavone che si aggira tra le piante, due serpenti protettori che si intrecciano sotto la nicchia e fiere dorate in lotta con un cinghiale nero; il tutto su uno sfondo tipicamente rosso pompeiano. La stanza è stata messa in sicurezza, in attesa di nuove scoperte sul possibile proprietario: “Chissà che non lo rivelino i lavori dei prossimi mesi, quando verranno liberate dai lapilli altre due stanze che si affacciavano sul giardino. Tutt’intorno Pompei oggi è un grande cantiere per mettere in sicurezza la millenaria città. La scoperta della casa del giardino incantato è un tesoro inaspettato che viene da qui” conclude Massimo Osanna.

Valentina Sammarone
Valentina Sammarone
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