lunedì, Aprile 29, 2024
HomeSportCalciomercatoRoma, clausole irrisorie per Dybala: il Napoli fiuta l'affare in extremis ma...

Roma, clausole irrisorie per Dybala: il Napoli fiuta l’affare in extremis ma Mourinho lavora al rinnovo

Il futuro di Paulo Dybala è una delle questioni più importanti del mercato estivo della Roma. Secondo quanto riportato da Fabrizio Romano, è stato confermato che l’argentino ha un paio di clausole rescissorie nel suo contratto con la Roma attive nella finestra di trasferimenti estiva. Ecco le due clausole:

20 milioni di euro per qualsiasi club italiano: l’argentino è nel mirino del Napoli ed Inter. Nel caso in cui un club italiano attivi la clausola, la Roma ha la possibilità di annullarla attivando un aumento dello stipendio da 3,8 a 6 milioni di euro.
12 milioni di euro per qualsiasi club estero: Manchester United, Barcellona, Real Madrid e Atletico Madrid hanno mostrato interesse per i suoi servizi. Paulo Dybala avrebbe l’ultima parola se arrivasse un’offerta da un club straniero.L’intenzione della squadra diretta da José Mourinho è quella di rinnovargli il contratto già nei prossimi giorni in modo che continui a essere una parte importante del progetto per le prossime stagioni.

Cosa succederà a Dybala?
Intanto, il giocatore ha parlato: “La storia della Dybala Mask nasce un po’ qui al Colosseo. Da bambino guardavo tanti film su Roma, la città e la sua storia. Il film Il Gladiatore l’avrò visto 20 volte. Dopo un momento difficile della mia carriera, ho pensato a questa esultanza. Alla gente è piaciuta e allora continuo a farla. Numero 10? Il numero 10 della Roma sarà sempre Francesco Totti. Alla Juventus me lo chiese la società di indossare la 10 ed è stato un enorme piacere. Mai dire mai, ovviamente sarebbe una responsabilità unica. La scacchiera romanista? Parto dal cavallo, l’unico pezzo che negli scacchi può saltare gli altri, e nella Roma è Spinazzola. L’alfiere è Matic per la sua visione di gioco, mentre le nostre torri sono Smalling e Abraham. E il re e la regina della Roma? Mourinho è il nostro re. Ma la regina è tutta la squadra, non dite che sono io: piuttosto mi sento un pedone“.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE...

ULTIMISSIME