domenica, Aprile 28, 2024
HomeAttualitàPapa Francesco ricoverato per un’infezione respiratoria

Papa Francesco ricoverato per un’infezione respiratoria

Ieri mattina, dopo alcuni dolori al petto (non si sa di preciso da quanto tempo li avvertiva), il Papa è stato ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma. Gli esami hanno escluso patologie gravi, compresa l’infezione da Covid-19, ma il respiro resta in affanno. Questo l’annuncio alla stampa del portavoce Matteo Bruni, arrivato ieri pomeriggio: «Il Santo Padre si trova da questo pomeriggio al Gemelli per alcuni controlli precedentemente programmati».

La cartella clinica di Francesco non è delle più rosee. A 21 anni subì l’asportazione del lobo superiore di un polmone; si è operato quando era Vescovo e nel 2019 si è operato di cataratta; a luglio di due anni fa gli hanno dovuto rimuovere una parte del colon; periodicamente il suo nervo sciatico si infiamma compromettendo la deambulazione. Ormai si muove quasi soltanto sulla sedia a rotella. Ogni qualvolta si verificano eventi legati alla sua salute, spunta fuori l’ipotesi delle dimissioni.

Il Papa, che da poco ha festeggiato i suoi 10 anni di pontificato, ha più volte ribadito quanto per governare la Chiesa, fornendo una guida a tutti i fedeli sparsi nel mondo, sia sufficiente la lucidità mentale. L’impossibilità fisica non sarebbe quindi un fattore determinante: una stanchezza che «non ti fa vedere chiaramente le cose». Nonostante ciò, l’ipotesi delle dimissioni si fa sempre più vicina dati i numerosi accidenti verificatisi negli ultimi periodi.

Sono tantissimi, e molto importanti, gli appuntamenti che attendono la presenza del Pontefice: la Domenica delle Palme (2 aprile), la Via Crucis del venerdì Santo, la Domenica di Pasqua (9 aprile), sino al Viaggio Apostolico a fine mese in Ungheria. La sua assenza potrebbe aprire un varco in uno scenario sempre più frammentato e instabile. La Chiesa, nella sua precarietà, ha necessità per la sua sopravvivenza di una guida solida e carismatica, un incarico che Papa Francesco ormai non è più nelle condizioni di ricoprire.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE...

ULTIMISSIME