E’ il ministro dell’economia Tria a spiegare, alla commissione bilancio della Camera, la manovra approvata dall’Europa e che ha già ottenuto la fiducia al Senato.
Il ministro del governo Cinque Stelle-Lega afferma che:“Rispetto alla prima versione della Manovra, l’attuale versione riduce la spesa corrente del 2019 e non lo fa a scapito della spesa per investimenti”.
Inoltre sul reddito di cittadinanza, ammette che arriverà:” dal primo aprile [..]. Il governo ha ottenuto dei risultati che ritengo molto positivi”.
L’accordo con l’Unione Europe, tanto criticato dalle opposizioni, è invece visto positivamente dal governo.
E’ lo stesso Tria a parlane alla commissione Bilancio della Camera che è definito come:”Il miglior risultato possibile sia dal punto di vista economico finanziario che politico, un risultato che conferma gli obiettivi fondamentali di riforma e politica economica del governo e li riconduce ad un livello di deficit” piu’ basso “di quello preventivato”.
Sulle clausole di salvaguardia, che pesano come una spada di Damocle sulle tasche dei cittadini, il ministro ha precisato che:” Le clausole di salvaguardia è chiaro che sono un grande problema ma noi lo abbiamo ereditato[..] Si lavorerà fin da gennaio per fare quello che abbiamo fatto quest’anno: abbiamo eliminato 12,5 miliardi di clausole di salvaguardia[..] .Certamente sono state aumentate ma chiaramente abbiamo eredito una situazione del passato”
