Juan Guaidò, autoproclamato presidente ad interim del Venezuela, sarebbe disponibile ad avviare le trattative con Nicolas Maduro. E’ quanto riporta il New York Times, aggiungendo che le due parti hanno inviato in Norvergia alcuni dei rispettivi funzionari per trattare.
Fino ad oggi Guaidò aveva sempre rifiutato la possibilità di una trattativa con Maduro; l’attuale cambio di rotta costituisce una svolta fondamentale per l’opposizione venezuelana, indebolita nel corso degli ultimi mesi, e costituisce un’ulteriore conferma del potere e della forza che Nicolas Maduro ancora detiene a dispetto della crisi in cui versa il Paese.
Nelle scorse settimane, Maduro ha preso parte a sorpresa a esercizi militari di migliaia di cadetti dell’Università militare dello Stato di Cojedes, chiedendo ai militari della Fanb di “essere pronti a difendere la Patria con le armi in mano se un giorno l’Impero americano osasse attaccare questo suolo sacro“.
Dagli Usa, infatti, il Segretario di Stato americano Mike Pompeo aveva ribadito tramite social che “la repressione perpetrata da Maduro non ha limiti. Noi siamo con la popolazione del Venezuela e il presidente ad interim Guaidó per una transizione pacifica“.
