domenica, Aprile 28, 2024
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Game of Thrones: Rhaegar Targaryen è il vero eroe della storia?

Rhaegar Targaryen: per molti è ancora un mistero. Le sue azioni possono essere considerate eroiche o no? A rispondere a questa domanda il teorico Alt Shift X.

Nella settima stagione di Game of Thrones abbiamo scoperto che Jon Snow è figlio di Rhaegar Targaryen e Lyanna Stark, sposi in segreto. Questo non fa di lui un bastardo ma un legittimo erede al Trono di Spade. Oggi, però, non parleremo di quanto Jon sia fondamentale per sconfiggere gli Estranei, anzi, torneremo indietro nel tempo.

Rhaegar Targaryen è sempre stato un po’ un mistero in tutta la storia: la sua nascita e le azioni che ha compiuto. Il teorico di Youtube e appassionato di GoT, Alt Shift X, ha analizzato questo personaggio: da dove viene? Le sue azioni possono considerarsi eroiche o no?

Nel video (in inglese), il teorico spiega che la nascita di Rhaegar è tanto affascinante quanto misteriosa. Ad un certo punto della sua vita pensò di essere il “Principe promesso“, per questo amato da cittadini e nobili. Egli ebbe molte qualità ma fece anche tanti errori come quello di scappare con Lyanna Stark. Sappiamo bene quali siano state le conseguenze: la ribellione di Robert. Infatti, mettendo da parte la sua prima moglie (Elia Martell) e scegliendo Lyanna, Rhaegar fu la scintilla della storia. Ma questo fu davvero un grave errore? Dipende da come lo si giudica.

Alt Shift X spiega che la scelta di Rhaegar di abbandonare sua moglie, potrebbe essere stata compiuta volutamente per adempiere alla profezia di Azor Ahai. Oppure ha utilizzato quest’ultima per fare un po’ quello che voleva. Detto ciò, Rhaegar ha fatto tutto questo per vincere la guerra e sconfiggere gli Estranei? Qualunque sia la ragione, le sue azioni hanno portato alla nascita di Jon Snow, valido candidato per distruggere la minaccia.

Valentina Sammarone
Valentina Sammarone
"Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda. Il suo compito è additare ciò che è nascosto, dare testimonianza e, pertanto, essere molesto." (Horacio Verbitsky)
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