lunedì, Aprile 29, 2024
HomeSpettacoloCinema"C'è ancora domani", il primo film con la regia di Paola Cortellesi

“C’è ancora domani”, il primo film con la regia di Paola Cortellesi

Un debutto in grande stile quello di Paola Cortellesi, l’attrice che per la prima volta ha debuttato al cinema nel ruolo di regista. Una prima volta scoppiettante come dimostra il successo ottenuto da quando il film è arrivato nelle sale, ovvero dal 26 ottobre.

Una storia che non lascia spazio all’immaginazione e si concentra su delle tematiche molto importanti. Il film dal titolo “C’era una volta”, racconta la storia di Delia, interpretata dalla Cortellesi, una donna che nella Roma del dopoguerra, vive sottomessa al marito e alle regole del maschilismo imponente. Una donna con tanta voglia di mettersi alla prova, un desiderio bloccato da un marito padrone, interpretato dal magistrale Valerio Mastrandrea ed un suocero che continuamente le accusa il difetto di voler parlare troppo, in una società dove le donne dovevano sottostare senza esprimersi troppo.

Delia racconta nel film la voglia di rivalsa, il sogno di poter permettere alla figlia Marcella, una vita ed un futuro diverso dal suo, quello di una donna libera e sognatrice. Che cosa accadrà ai personaggi della storia? 

Il messaggio lanciato dalla Cortellesi

Durante un’intervista a Paola Cortellesi è stato più volte sottolineato il messaggio concentrato all’interno del film. L’attrice ed oggi regista ha messo al centro il desiderio di voler raccontare storie vere accadute tanti anni fa ed attraverso di esse, di provare ad abbattere un maschilismo che ancora oggi vige in tantissimi settori, tra cui il cinema.

Un successo raggiunto in pochissimi giorni dalla Cortellesi grazie anche ad un cast ricco di talenti tra cui: Emanuela Fanelli, Francesco Centorame, Valerio Mastrandrea, Giorgio Colangeli, Romana Maggiora Vergano e tanti altri.

“C’è ancora domani” rappresenta una svolta importante per le donne, per il cinema e per la società. Un film in bianco e nero dove nulla è lasciato al caso. Un messaggio di speranza e di denuncia lanciato da Paola, dedicato all’alienazione della donna che solo una mente ed un talento come la Cortellesi poteva raccontare in maniera cosi forte e pungente.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE...

ULTIMISSIME