lunedì, Aprile 29, 2024
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Pamu Slide : la Recensione delle Airpods Killer

La nostra prova con le cuffie True Wireless Pamu Slide

Dopo lo strabiliante successo ottenuto con le Pamu Scroll, Padmate lancia una nuova sfida ad Apple ed al mercato delle cuffie true wireless grazie al suo prodotto di punta, le Pamu Slide.
Per chi, come me, si ritrova spesso a viaggiare nei mezzi pubblici, per percorsi più o meno lunghi, non esiste miglior amico della musica.
Si apre Spotify sul telefono, si inforcano le fidate cuffie e si fa passare il tempo facendoci coinvolgere dai nostri brani preferiti…
Se non fosse che, puntualmente, ad ogni singola fermata, la gente che scende o che sale, si incastra con i cappotti, borse, libri, anelli e quant’altro nel filo dei miei auricolari, staccandoli dalle mie orecchie e interrompendo il mio fantastico concerto immaginario.
Va da se che quindi, appena sono usciti i primi auricolari wireless ne sono restato subito affascinato.
Quando, durante le mie ricerche su internet, mi imbattei un paio di anni fa in un nuovo progetto della casa cinese Padmate, che lanciò le sue nuove cuffie wireless Pamu Scroll su Indiegogo, ne restai sinceramente affascinato e la trovai un’ottima mossa di mercato per sponsorizzare delle cuffie ben meno quotate e inflazionate delle rivali di Apple e Samsung. Quest’anno la Padmate ha deciso di replicare con le sue nuove cuffie true wireless: le Pamu Slide. Iniziamo subito da un elemento caratteristico, il nome.
I nuovi auricolari della Padmate sono chiamati così proprio perchè il box che funge da contenitore e ricarica si apre facendo scorrere, in inglese slide, la superficie superiore verso l’alto.
Continuando a parlare del case, questo è probabilmente il punto più discusso delle cuffie, oltre che uno dei più controversi.
Il box delle Pamu Slide è un parallelepipedo a base quadrata, molto poco portatile.
In tasca potrebbe risultare scomodo, soprattutto se si tengono altri oggetti come telefono o portafoglio, e personalmente ho preferito riporlo nel mio zaino, che porto sempre con me in ogni spostamento.
In realtà, ad onor del vero, questa scelta della Padmate è giustificabile e presenta la proverbiale “altra faccia della medaglia”.
Le Pamu Slide  sono probabilmente, le cuffie con la ricarica più lunga che abbia mai provato.
Ogni carica dei singoli auricolari dura fino a 10 ore di ascolto continuo, ed il box consente di ricaricare gli stessi ben 5 volte.
Insomma, capiterà molto raramente di dover mettere sotto carica i nostri auricolari, il che rappresenta un indubbio vantaggio e comodità.
Il numero di cariche contenute è rappresentato da dei led presenti sulla faccia superiore del box, fatta in un tessuto davvero molto elegante (senza ombra di dubbio lo stile è uno dei pregi indiscussi di questi auricolari).
Sul case, troviamo inoltre, a parte i classici tasti di accensione e ingresso per la ricarica, un altro pulsante, il quale consentirà di fatto di trasformare lo stesso in una powerbank per i cellulari che supportano la funzione di ricarica a contatto.
Una funzione davvero molto comoda se siete dei maniaci della carica come me, e temete sempre che il vostro smartphone possa abbandonarvi mentre sentite la vostra canzone preferita. Passando agli auricolari in sè, la Padmate sembra aver abbandonato la forma classica delle sue Scroll, per passare ad una forma più allungata, simile a quella delle Airpods della Apple.
Le cuffie sono touch, e toccando la destra piuttosto che la sinistra, sarà possibile stoppare o riavviare la musica,andare avanti o indietro tra le canzoni, rispondere alle chiamate e, funzione vista raramente su delle cuffie wireless, alzare o abbassare il volume del dispositivo a cui sono collegate.
Le Pamu Slide si collegano attraverso Bluetooth 5.0, il che consente una connessione a tutti gli effetti immediata con tutti i dispositivi.
Altra caratteristica, che sicuramente farà la gioia di molti, e data dall’impermeabilità delle cuffie e permettono un audio chiaro durante la chiamata sia in interno che in esterno. Parlando invece del suono durante l’ ascolto questi auricolari si difendono più che bene, avendo una particolare predilezione per i bassi, ma restando su livelli comunque più che buoni per quanto concerne frequenze medie ed alte.
Personalmente ho usato queste cuffie sia in casa, che sui mezzi, che per fare sport, e non mi hanno mai dato alcun tipo di problema, restando sempre ben aderenti padiglione auricolare e riuscendo a funzionare anche ad una considerevole distanza dal mio cellulare (soprattutto se tra me e lo stesso non si trovavano troppi oggetti).
Un acquisto davvero ben azzeccato, soprattutto visto il bassissimo prezzo di lancio su Indiegogo, sia per gli amanti di questo tipo di auricolari, sia per chi si sta avvicinando ora a questo genere di prodotto, e cerca un articolo che possa performare bene e che non abbia un costo eccessivo.
Se si esclude, come detto, il “problema” portabilità, ed il fatto che le caratteristiche tecniche siano ad oggi ancora sconosciute, non posso che consigliare più che vivamente le Padmate Pamu Slide.

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